Prima di tutto ci vuole passione
Si ci vuole passione per la natura, per i cani, i veri protagonisti della ricerca del tartufo, e poi ci vuole attenzione per i dettagli, rispetto delle regole e tanta tanta dedizione e pazienza, ma… ne vale sempre la pena…
Il patentino del tartufaio
Per poter svolgere regolarmente la ricerca del tartufo è obbligatorio aver conseguito il patentino da tartufaio per il quale si sostiene un esame durante il quale si dovrà rispondere a numerose domande sul mondo del tartufo. La prova non è impossibile da superare, basta prepararsi con un mimino di attenzione e gli argomenti trattati, oltre che essere molto interessanti, permettono di conoscere le normative regionali e nazionali di riferimento
I cani da tartufo
Intelligenti, veloci e soprattutto, con un olfatto eccezionale: sono loro, i cani da tartufo, i veri protagonisti della ricerca del tartufo. La legge italiana prevede che i tartufai possano essere affiancati solo da cani addestrati, ma quali sono le caratteristiche ideali che un cane da tartufo dovrebbe avere?
Carattere equilibrato, concentrato sulla ricerca del prezioso fungo senza essere distratto da altri odori, ma soprattutto deve avere uno splendido rapporto con il padrone: il bravo tartufaio è quello che si prende cura del suo cucciolo, che lo educa, che si preoccupa della sua salute e soprattutto che sa trasformare la ricerca del tartufo in un gioco stimolante e sempre divertente per il proprio amico a quattro zampe.
Non esiste una razza migliore delle altre, certo ci sono alcune con una maggiore predisposizione per la ricerca del tartufo: il lagotto romagnolo, il pointer, il bracco, lo spinone, ma ogni cane è diverso dall’altro quindi non esiste una regola, è molto più importante l’addestramento e la complicità con il proprio conduttore.
Il corretto uso del vanghetto (detto anche vanghino)
La ricerca del tartufo avviene su terreni liberi e non coltivati dove i tartufi crescono spontaneamente oppure su terreni dove i tartufi vengono coltivati (le cosiddette tartufaie) Il cane guida il padrone verso il tartufo e quando capisce che il tartufo è a pochi centimetri di terra dal suo naso inizia subito a scavare, in questo frangente interviene il tartufaio, che per evitare che il tartufo si possa rovinare o per evitare che il cane se lo pappi in un sol boccone…lo ferma e continua a scavare delicatamente con il vanghino. Una volta estratto il tartufo, si utilizza sempre il vanghino per ricoprire la buca con lo stesso terreno appena smosso che oltre ad essere un gesto di civiltà e di rispetto per l’ecosistema forestale è anche un atto obbligatorio per tutti i ricercatori di tartufo.
Alla Giuliano Tartufi la ricerca del tartufo è prima di tutto passione per questa antichissima arte, amore per la natura e desiderio di mantenere inalterate le tradizioni del nostro territorio, per questo non ci limitiamo alla vendita dei tartufi, ma vogliamo anche farvi immergere nella nostra magica atmosfera e farvi conoscere tutti i segreti, i profumi e i sapori del mondo del tartufo. Da anni esiste infatti il nostro percorso
Discover the #TruffleWorld , una esperienza indimenticabile presso la nostra azienda e i boschi secolari che ci circondano: in compagnia di Giuliano Martinelli, fondatore e titolare della Giuliano Tartufi edi altri esperti tartufai, vivrete l’emozione della ricerca del tartufo grazie ai nostri bravissimi cani, visiterete l’azienda Giuliano Tartufi e il nostro laboratorio,per assistere alle fasi di lavorazione e di trasformazione del prodotto fresco e potrete assaporare i prodotti tipici che realizziamo da oltre 30 anni, secondo le ricette tradizionali del nostro territorio.
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Vi aspettiamo!